
Informarsi da troppo tempo é diventato una tortura: a volte mi sale una rabbia che vorrei sfasciare il pc... ché, volete che vi faccia qualche esempio?
- Il premier afferma: "mai pensato di abbandonare". E nell'articolo (inutile stare a specificare di quale giornale si tratti... credo lo troviate dappertutto, c'é qualche differenza ora su suolo italiano tra le varie testate giornalistiche??) si continua con altri deliri di onnipotenza: "noi il governo del fare, della concretezza", oppure "sono tutte fandonie della sinistra che complotta da sempre ai miei danni", come dire che, usando un proverbio molfettese, il bue taccia l'asinello, suo inseparabile compagno teatrante, di un'infamante accusa: le corna. Intanto in Gran Bretagna un ministro si dimette per una pippa di troppo del marito... dico, una pippa, cazzo... questo ci incula tutti i santi giorni ed invece noi ce lo sorbiamo per intere legislature!!
-Parliamo di immondizia, stavolta siamo a Palermo. Berlusconi promette l'aiuto dell'esercito per ripulirla. E si affanna anche a difendere l'operato del sindaco aziendale, tirando in ballo il solito Orlandofurioso e gli altrettanto soliti disastri delle amministrazioni di sinistra. Fin qui nulla di strano, ci siamo abituati... ma perché tanta foga? Ovvio, perché ci son le elezioni. Ma andiamo con calma: sapete almeno perché Palermo é stata inondata di rifiuti? In breve: mentre gli amministratori della municipalizzata addetta alla raccolta rifiuti facevano la bella vita con viaggi da nababbi a Dubai (completamente fuori luogo dato che non erano permessi interventi oltre i confini della regione), ai poveri netturbini non venivano dati neppure i guanti, e loro giustamente hanno incrociato le mani. Ah, aggiungiamo questo particolare "non" di rilievo: l'amministratore delegato della suddetta ora riempie le fila dell'azienda Pdl. La cosa é piú chiara adesso?!
Basta, volevo metterne ancora un paio, ma ho cambiato idea, non voglio piú continuare, mi vien la nausea.
Qualcuno potrá invece intendere che io sia il solito anti-berlusconiano del cazzo... ma non é cosí, avrei un mucchio di cose da dire anche sulla sinistra, ma mi sembra sparare sulla Croce Rossa, la loro stangata l'hanno avuta, inequivocabile.
Per lo meno nelle elezioni scorse una piccola soddisfazione noi poveri coltivatori di utopie l'abbiamo avuta: una parte della dirigenza politica del paese (quella sinistra) ha capito di essere stata bocciata senza appello (la prima volta in tutta la storia del dopoguerra in cui non siedono in parlamento i comunisti), di essersi risolta inutile per l'elettore, che in mancanza d'altro ha scelto chi la sparava piú grossa (non si puó avere tutto dalla vita, bisogna accontentarsi...).
Il mio non é anti-berlusconismo, ma anti-partitismo (a dir la veritá, per essere piú espliciti mi piacerebbe che Roma fosse un po' piú piccola, che avesse la forma di ciambella, col buco al centro): dobbiamo smetterla di vedere queste formazioni politiche come uniche interlocutrici tra stato e cittadino, per almeno due ragioni:
1) non dovrebbe esserci questa mediazione, poiché (ahivoi!!) i cittadini stessi sono lo stato... ci troviamo in tal caso di fronte ad un individuo schizoide con disturbi di doppia personalitá?!;
2) dalla nuova legge elettorale, come tutti ben sanno, il nostro potere di scelta é stato mozzato: i candidati vengono scelti dalle segreterie di partito, noi dobbiamo giusto scremare o "dare le indicazioni" per una struttura gerarchica tra i vari eletti... vabbé, la frase cosí enunciata sembra apportare una seppur minima valenza al nostro diritto di scelta; diciamo invece le cose come stanno: le elezioni avvengono giá in segreteria (anzi, meglio, le "investiture" dei vassalli, valvassori e valvassini da parte dei vari feudatari), a noi non resta altro che recitare da comparse in questa insulsa farsa chiamata "diritto/dovere di voto", dove si dovrebbe essere protagonisti.
La mia é disillusione verso il sistema democratico, se non altro quello italiano. Infatti, mi spiegate perché, per costituzione, alle politiche, per esempio, non esiste il quorum, mentre viene posto ai referendum, dove davvero noi poveri stronzi abbiamo potere decisionale?! Beh, non vi nascondo di aver fatto una domanda retorica...
A parte tutto, risulta alquanto squallido recarsi alle urne con in testa il "meno peggio", giusto per togliere dai giochi uno dei due contendenti. Mi rifiuto, non mi sta per niente bene: il giorno in cui mi recheró alle urne sará quando veramente potró rispecchiarmi in una idea, in un progetto. Al contrario, oggi le scelte le si fanno in base alle facce (e glissiamo su altre motivazioni, quali denaro e buoni-benzina, spregevoli e troppo offensive all'umano intelletto), in base ai 30 sec. dati dai tg RAI ai vari esponenti e candidati; a chi si dipinge piú brillante nel mortificare l'avversario; a chi esce piú bello in tv durante queste contese/caciare dalle parole vuote.
No, non é la politica che fa per me. Non mi avranno mai, non voglio aver nulla a che fare con questa "repubblica fondata sul coppone e sulla tv"!
... sapete cosa mi viene in mente, pensandomi intento a espletare il mio voto?
A un comune cittadino tedesco del Terzo Reich, non nazista nel sangue, nemmeno capace di accettare efferatezze come quelle compiute nei lager da suoi connazionali, ma una persona normale, un semplice cittadino attivo, che, come tale, nel '33 espresse la sua legittima preferenza in una votazione "democratica"... in quelle elezioni il sig. Hitler fu suffragato da quasi l'80% della popolazione tedesca, che ne legittimó le nefandezze.
ma andate a cagare...
il 6 e 7 giugno alle europee
NON VOTARE
1 commento:
La cosa più triste è aprire la scheda elettorale che sembra un poster formato 200x200...sembra che si sia candidata tutta l'Italia! (anzi, non è che sembra...E' così...purtroppo!)
Posta un commento