lunedì 13 luglio 2009

Il GF8


Son passati 10gg e un G8, anzi GF8, dall'ultimo post.
Tempo per somatizzare.

Il Grande Fratello degli 8 - poi quanti? +5+1+3, 39! - é stato molto entusiasmante, non c'é che dire. L'evoluzione del giornalismo italiano in questi giorni é giunta al termine.
A presentare l'evento l'unico megafono d[a/e]lla roccaforte Francesco Giorgino, andriese, chirichetto e giornalista: una miscela esplosiva.
Quest'uomo s'interessa anche di sociologia e teoria del giornalismo, insegna alla Sapienza, facoltá di scienze e merendine, perché la comunicazione in Italia é questa, e il suo Tg1 non é altro che un babá a fine pranzo. Ha trasformato il summit di chi appesantisce la croce di miliardi di persone in un reality, io lo immagino di culinaria, perché ci ha cotto due pasti al giorno a base di balle.
Mi chiedo Giorgino, ma che ce ne frega a noi delle first ladies... cioé dico, giá é avvilente vedere come viene speso parte del denaro versato dai contribuenti, in piú mi fa intervistare la Bruni che non sa per niente recitare; a proposito, s'é cosí prodigato a riportarci attimo dopo attimo il loro soggiorno, da fedele cronista qual é, che s'é scordato di dipanarci dei forti dubbi:
-ma il marito della Merkel faceva parte della comitiva?
-sará la dura contrapposizione tra Carlá e Michelle a scatenare la terza guerra mondiale?

Ulteriore contatto con il letame da parte del nero piú voluto dalle lobbies d'america, non sa che se l'intermediario é un letamatore di professione che puó aspettarsi se non cacca... per figure retoriche parlo solo della storica stretta di mano tra Obama e Gheddafi.

Ai fatti, questo summit é servito a... trovo difficoltá a finire l'enunciato.
Forse ancora a prenderci in giro: i 20 miliardi stanziati per l'Africa non si capisce a chi farli gestire, forse sempre ai cravattai della Banca Mondiale; ci si é riempito la bocca a parlare di lotta alla fame ed alla sete; sempre "ulteriori sviluppi" sia che si parli di ambiente, di economia o di processi di pace in Palestina; preoccupazione e allerta per gli Stati canaglia (perché lo siano anche per noi europei dato che hanno cambiato le loro riserve in euro, questo non lo capisco); impegno per la non proliferazione di armi nucleari... degli altri.

La protesta constava di 5000 elementi a fronte di 15000 soldati. Operai ENEL che contro-protestano agli attivisti di Greenpeace; chi c'é stato mi ha parlato di completa disorganizzazione e totale mancanza di efficacia delle azioni tra i manifestanti.
I capi no-global si complimentano con Berlusconi per l'organizzazione logistica del G8.
Il dissenso é morto. L'azione diretta é morta.
Dal 2001 quando mostrarono i muscoli, ma in maniera goffa, son migliorati. Ma allora fu necessario, fu un monito ai manifestanti futuri.

Continuo a dire che qui a vincere é il qualunquismo: nel mio piccolo noto realtá che si dicono radicali e rivoluzionarie che non militano affatto, chi dovrebbe cambiare il mondo con un nuovo codice di comportamento che si rivela uno squallido rifiuto di questo Capitalismo.
Ma chi ce lo fa fare... una raglia, uno sbibbone e chissene... che bell'invenzione la droga: si elimina in un colpo solo la fastidiosa erbaccia della contestazione giovanile, e l'energia propria della giovinezza la si convoglia in forza autolesionistica.

Continuo a dire che il problema sono le banche ed il denaro, intendendo la cartastraccia che insozza tutte le nostre pratiche, pare che si esca dal grembo materno con uno spicciolo nella manina... fosse convertibile poi... sennó perché Kennedy l'hanno ucciso?

Continuo a dire che siamo vittime di una finzione, e chiamatemi pure paranoico.

Continuo a dire che anche gli eroi viventi sono una messinscena, poiché se lo fossero davvero sarebbero giá morti.

venerdì 3 luglio 2009

Hope is hard to die...




Ora m'infogno a parlare di politica seriamente, giuro.
Sí sí, certo che io la politica la rifiuto, la aborro! - alla Mughini -, farei saltare in aria un po' di palazzoni lí nelle due capitali, non mi riconosco in questa direzione scellerata del paese, che per me la democrazia é un fallimento, e forse i posteri lo capiranno studiando proprio questi ultimi 50anni...
... ma d'altro canto noi in democrazia ci viviamo, e almeno l'interesse per le sue sorti deve esserci.
E se il mare é inquinato sino agli abissi, lerciume e ciarpame ad ogni cala e approdo, ad insozzare noi poveri bagnanti innocenti e ignari, esistono o perlomeno spero di non essermi sbagliato ad intravedere dei barlumi di speranza.
E se questa flebile fiammella nell'oscuritá proviene dalle TUE parti, un po' ti viene quasi emozione.
Sí, uno come me cosí disilluso che prova emozioni... ebbene lo ammetto.
Qui in Puglia forse questa classe politica puó tentare di far qualcosa di buono (badate ai vari "perlomeno spero", "forse", "tentare"... metteró sempre le mani avanti).

Allora, non parlo della questione di facciata dei processi della Procura di Bari su Berlusconi e (molto piú importante, dato che gli attacchi al cristomonzese sono anche frutto di macchinazioni degli Angli, per citare Bertani, come a dire una covert-action alla carribean, ma in salsa mediatica) sull'apparato sanitario; e nemmeno del conseguente azzeramento della Giunta da parte di Vendola (mossa che malignamente puó essere vista come il coniglio dal cilindro di fine mandato).
O meglio, parto da questi episodi per auspicare una ventata veramente nuova che persone come Vendola ed Emiliano vorrebbero dare, almeno a parole. Un gesto onesto é avvenuto anche da parte dell'ex assessore alla sanitá della regione, del quale ora non ricordo il nome, ma che immediatamente all'avviso di garanzia si dimise (un episodio di normale decenza varcate le frontiere, ma che qui rappresenta qualcosa di rivoluzionario!).
Oggi leggevo la Gazzetta del Mezzogiorno cartacea, e c'era qualcuno che provocatoriamente consigliava a Vendola di candidarsi alla segreteria del PD. Io aggiungerei NAZIONALE.
É una teoria che avevo maturato anch'io alla luce dell'ultimo risultato elettorale: che grandissima stronzata quella di dividersi... é un vizietto che a sinistra non si tolgono e non si toglieranno MAI. Mi fa pensare che venga quasi fatto di proposito: cazzo ce l'avete proprio fatta a smembrarvi cosí da non arrivare tutti insieme alla soglia di sbarramento, devo complimentarmi!
E Vendola, uomo onesto che veramente vuol dare un cambio netto - ne sono convinto: in fondo é un idealista, e quella é brava gente -, dovrebbe "insanguinarselo" alle primarie del PD. Purtroppo é quello il bacino di voti piú ampio, che assicura di governare, quindi di agire (queste son le regole, e quindi con queste si gioca, siori...).
Troppo bacchettona la risposta dell'Idv: sempre con questa stracazzo di coerenza politica, o ci fate o ci siete.
Bisogna avercelo in mano il potere per amministrarlo, per FARE, cazzo, purtroppo é macchiavellicamente vero. Quindi, senza se e senza ma, vi si viene offerta la poltrona, ma in questo caso é meglio dire "é stato chiesto il vostro aiuto", fatelo!!!!!!!!!!!
Non entro nel merito dell'apertura a Casini, non mi piace, va a braccetto coi palazzinari...
(comunque ha ricevuto secco rifiuto sia da Di Pietro, sia da Casini... che lo vogliano trombare?... sempre per la serie: "mi sembra tutto molto strano")

Si potrebbe dare una sferzata almeno in superficie, questa ventata giustizialista e moralista puó essere la miglior cosa che possa capitare al nostro Sud, malato terminale di illegalitá endemica... ovviamente, non vorrebbe nessuno sano di mente che per giustizialismo si intenda Robespierre - s'é vista la fine che ha fatto... -
La ventilata sinergia tra il Comune di Bari e la Regione potrebbe essere l'esempio di una compresenza delle istituzioni piú strutturata sul territorio, un'amministrazione che lavori finalmente per i cittadini, senza macchia di illegalitá, ma con trasparenza e oculata gestione del patrimonio, per una vita piú sana e decorosa per tutti! Un sogno che mi fa gola. A queste condizioni mi verrebbe di apprezzare la democrazia e cambiare radicalmente rotta ai miei pensieri.
Infatti questo post é solo una speranza, lo ripeto. Non ci credo veramente.
Vendola é stato lasciato solo. Gli hanno chiuso la porta un po' tutti, anche la Poli Bortone: spero che queste manifestazioni di rettitudine e di non-attaccamento-alla-poltrona sia sincere...

Intanto la Prestigiacomo inaugura con Nichi l'impianto anti-diossina all'Ilva di Taranto...
spudoratamente propagandistica come cosa: Vendola, se fosse stato per lui, avrebbe dato giá da un annetto il benservito ai Riva; la Prestigiacomo si oppose con forza per salvare uno degli impianti siderurgici piú imponenti d'Europa, nonché 3a azienda piú inquinante d'Italia, in barba a qualunque trattato o legge regionale; ora 'sto depuratore dei fiumi si trasformerá nell'"opera di risanamento ambientale che questo governo ha alacremente inseguito sin dall'inizio!", li sento giá...

Ritornando a bomba:
legalitá proprio dal Sud
: un concetto nuovo, affascinante.
E perché non fermarsi un attimo e sognare?
Potrei anche decidere di andare a votare nel 2010... bH!