Son passati 10gg e un G8, anzi GF8, dall'ultimo post.
Tempo per somatizzare.
Il Grande Fratello degli 8 - poi quanti? +5+1+3, 39! - é stato molto entusiasmante, non c'é che dire. L'evoluzione del giornalismo italiano in questi giorni é giunta al termine.
A presentare l'evento l'unico megafono d[a/e]lla roccaforte Francesco Giorgino, andriese, chirichetto e giornalista: una miscela esplosiva.
Quest'uomo s'interessa anche di sociologia e teoria del giornalismo, insegna alla Sapienza, facoltá di scienze e merendine, perché la comunicazione in Italia é questa, e il suo Tg1 non é altro che un babá a fine pranzo. Ha trasformato il summit di chi appesantisce la croce di miliardi di persone in un reality, io lo immagino di culinaria, perché ci ha cotto due pasti al giorno a base di balle.
Mi chiedo Giorgino, ma che ce ne frega a noi delle first ladies... cioé dico, giá é avvilente vedere come viene speso parte del denaro versato dai contribuenti, in piú mi fa intervistare la Bruni che non sa per niente recitare; a proposito, s'é cosí prodigato a riportarci attimo dopo attimo il loro soggiorno, da fedele cronista qual é, che s'é scordato di dipanarci dei forti dubbi:
-ma il marito della Merkel faceva parte della comitiva?
-sará la dura contrapposizione tra Carlá e Michelle a scatenare la terza guerra mondiale?
Ulteriore contatto con il letame da parte del nero piú voluto dalle lobbies d'america, non sa che se l'intermediario é un letamatore di professione che puó aspettarsi se non cacca... per figure retoriche parlo solo della storica stretta di mano tra Obama e Gheddafi.
Ai fatti, questo summit é servito a... trovo difficoltá a finire l'enunciato.
Forse ancora a prenderci in giro: i 20 miliardi stanziati per l'Africa non si capisce a chi farli gestire, forse sempre ai cravattai della Banca Mondiale; ci si é riempito la bocca a parlare di lotta alla fame ed alla sete; sempre "ulteriori sviluppi" sia che si parli di ambiente, di economia o di processi di pace in Palestina; preoccupazione e allerta per gli Stati canaglia (perché lo siano anche per noi europei dato che hanno cambiato le loro riserve in euro, questo non lo capisco); impegno per la non proliferazione di armi nucleari... degli altri.
La protesta constava di 5000 elementi a fronte di 15000 soldati. Operai ENEL che contro-protestano agli attivisti di Greenpeace; chi c'é stato mi ha parlato di completa disorganizzazione e totale mancanza di efficacia delle azioni tra i manifestanti.
I capi no-global si complimentano con Berlusconi per l'organizzazione logistica del G8.
Il dissenso é morto. L'azione diretta é morta.
Dal 2001 quando mostrarono i muscoli, ma in maniera goffa, son migliorati. Ma allora fu necessario, fu un monito ai manifestanti futuri.
Continuo a dire che qui a vincere é il qualunquismo: nel mio piccolo noto realtá che si dicono radicali e rivoluzionarie che non militano affatto, chi dovrebbe cambiare il mondo con un nuovo codice di comportamento che si rivela uno squallido rifiuto di questo Capitalismo.
Ma chi ce lo fa fare... una raglia, uno sbibbone e chissene... che bell'invenzione la droga: si elimina in un colpo solo la fastidiosa erbaccia della contestazione giovanile, e l'energia propria della giovinezza la si convoglia in forza autolesionistica.
Continuo a dire che il problema sono le banche ed il denaro, intendendo la cartastraccia che insozza tutte le nostre pratiche, pare che si esca dal grembo materno con uno spicciolo nella manina... fosse convertibile poi... sennó perché Kennedy l'hanno ucciso?
Continuo a dire che siamo vittime di una finzione, e chiamatemi pure paranoico.
Continuo a dire che anche gli eroi viventi sono una messinscena, poiché se lo fossero davvero sarebbero giá morti.
